Stop parziale per il Piano Casa della giunta regionale Toti: il Consiglio delle Autonomie Locali, l'organo che rappresenta Comuni e Province, ha espresso parere negativo. Il motivo? “Se il Piano venisse approvato dal Consiglio Regionale, i Comuni sarebbero esautorati della possibilità di pianificare il territorio e il loro futuro”. E ora l'iter in Regione si fa più complesso.Sul biasimo del Cal si è subito espresso l'assessore Scajola in un comunicato ufficiale: “È stata scritta una pagina di vecchia politica basata su pressioni, strumentalizzazioni, ripicche e sul tentativo di mantenere poteri da tempo superati che i cittadini non vogliono più”. Negativo anche il commento del presidente Toti: “C'è chi non si rassegna al futuro ma nessuno ci impedirà di cambiare la Liguria”.
Sui 30 membri totali del Cal, 13 hanno votato no, 10 sì a condizione di recepire alcuni emendamenti e 4 si sono astenuti. “L'Anci aveva espresso parere positivo – continua Scajola – segno che la Liguria invece vuole questo Piano Casa”.
Ora, comunque, la Commissione e il Consiglio Regionale dovranno tenere conto del voto contrario del Cal. Ma la maggioranza di governo non cede: “Noi andiamo avanti, sereni del fatto che stiamo lavorando seriamente e con trasparenza e non ci faremo condizionare da questa vecchia politica che il Pd ha ancora molto a cuore – attacca Scajola – Il Piano casa andrà in Commissione e il 15 dicembre sarà votato in Consiglio regionale. Finalmente i liguri avranno una buona legge urbanistica. Se ne facciano una ragione i vecchi politicanti e quelli che vogliono gestire il territorio in barba alla volontà della gente”.
Al centrodestra in Regione ha replicato il Pd: “Il voto del Cal è un segnale di rifiuto molto forte da parte del territorio contro un'impostazione del Piano Casa tesa alla cementificazione selvaggia. Toti vuole portare questo territorio indietro all'epoca della cosiddetta 'rapallizzazione'. Ed è per questo che Comuni e enti locali si sono ribellati. La giunta era certa che il parere del Cal sarebbe stato positivo e invece oggi ha avuto un'amara sorpresa. Toti e Scajola possono ignorare questo parere e andare avanti per la loro strada, ma rimane il dato politico: per una legge così importante e avversata, un voto negativo degli enti locali è un segnale di dissenso molto forte”.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 01 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 30 Novembre 2025
leggi tutti i commentiEx Ilva, azienda senza futuro: così vince la cattiva politica
In treno da Genova in via Gluck per gustare un vero ossobuco