Attentati a Parigi, Odone: “Servono misure per la sicurezza”

“C’è un’atmosfera tragica. La Francia è la patria delle libertà, ma con questo attentato le libertà vengono attaccate pesantemente. La paura impedisce alle persone di avere una vita tranquilla”: così Paolo Odone, presidente della Camera di commercio di Genova. Moglie francese, conoscitore della lingua e della cultura d’oltralpe, il presidente della Camera di Commercio di Genova commenta a caldo gli attentati di Parigi. “Mia moglie mi ha scritto nella notte facendomi sapere che la figlia si era fermata a casa di amici per la notte”, racconta Odone.

Come rispondere a questi attentati? “Serve univocità del sentimento. E’ finito il periodo dell’incertezze. Servono misure per la sicurezza. Niente di antidemocratico, ma una politica comune che finora non c’è stata. L’intelligence non può funzionare. Questa è una tecnica assolutamente nuova, basata sull’iniziativa dei singoli. Le cellule sono diffuse un po’ dappertutto, complice anche un’immigrazione selvaggia. C’è una tecnica del terrorismo fai da te che è assolutamente imprevedibile”, conclude Odone.