
18 ore dedicate a 30 nuove volontarie che impareranno ad accogliere le vittime attraverso un colloquio telefonico, a saper gestire le emozioni e offrire sostegno alle vittime di violenza senza emettere giudizio, svolgendo attività di accoglienza ma anche di informazione tramite medici di base, pediatri e ginecologi e sostegno presso la stanza del codice rosa.
40 ore dedicate a 20 nuove volontarie ma professioniste nel settore come psicologhe, educatrici e pedagogiste per affrontare il tema della violenza e le forme di sostegno sia alivello legale che sociale e psicologico.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate