cronaca

Nel vecchio edificio rimarranno i laboratori
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La scuola Govi di via Pinetti sarà presto ridotta a sede di laboratori e aule musicali. Lo ha confermato il presidente del municipio Bassa Val Bisagno, Massimo Ferrante, spazzando via dubbi, proteste e comitati vari.

La scuola media di Quezzi, negli ultimi anni, è stata al centro delle polemiche. Durante l'allerta 1, un problema di sicurezza al versante montuoso alle sue spalle costringe a chiuderla. Gli studenti hanno già perso giorni di scuola e gli interventi di messa in sicurezza, già finanziati e approvati dal Comune, sono in netto ritardo. Oggi, col nuovo sistema a colori, il problema si ripresenta con l'allerta arancione.

"I 200 mila euro sono già disponibili, presto inizieranno i lavori", assicura Ferrante. Ma il destino della Govi è ben altro: "Ci stiamo preparando per trasferire le attività didattite della Govi alla Fontanarossa", cioè l'edificio delle elementari situato di fronte, in via Ginestrato.

"Teniamo presente che la Fontanarossa è stata costruita negli anni del boom economico, quando ci si aspettava che la popolazione dovesse crescere. Quindi oggi è sovradimensionata rispetto al suo bacino d'utenza e può tranquillamente accogliere tutti gli studenti delle medie". Non ne sono convinti genitori e insegnanti, che temono di stare stretti. Ma il piano è tracciato e si andrà avanti.

La Govi chiuderà i cancelli?
"No - risponde Ferrante - anzi, ospiterà i laboratori, le aule musicali, le attività teatrali. Tutte quelle attività extrascolastiche che per fortuna oggi vengono affiancate all'insegnamento".

Dunque, la sfortunata Govi dovrebbe restare a disposizione dell'istituto comprensivo Quezzi. Anche se, nel quartiere, non sono in molti a fidarsi.