Parla il farmacista rapinato a Genova: "Con una pistola non so che avrei fatto"

“Io i due rapinatori li ho visti scappare. Quando sono uscito dal negozio me li sono trovati davanti di spalle. Per fortuna non avevo una pistola perché non so come avrei reagito”. Il titolare della Farmacia Comunale si sfoga con i giornalisti dopo la rapina subita la scorsa notte. Per lui è la seconda in neanche dieci anni.

“Quando ti senti minacciato, come è successo ieri, è terribile”. La banda del Kymko, sospettata di aver già colpito altre quattro volte a Genova con le stesse modalità, stavolta ha messo nel mirino la sua farmacia in via Montaldo, nel quartiere genovese di Staglieno.

Il farmacista, 45 anni, esperto in arti marziali, ricorda quei momenti terribili: “L'uomo è entrato quando nel negozio c'eravamo solo io e la mia collaboratrice. Il complice è rimasto sullo scooter. Il bandito era vestito di nero come un black bloc, indossava casco e passamontagna e impugnava un coltellaccio”.

Poi, la paura: “Me l'ha puntato per ordinarmi di aprire la cassa. Io gli ho gridato 'Stai calmo e pigliali tu i soldi' e mi sono allontanato. Era spaventato, nervoso, forse drogato, era pericoloso. Temevo potesse fare male alla mia collega o a eventuali clienti. L'ho lasciato fare e l'ho seguito solo quando è uscito”.

Sulla rapina indagano carabinieri e polizia. Gli inquirenti potrebbero già aver individuato l'uomo armato di coltello, ma sarebbe difficile catturarlo perché senza fissa dimora.