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"In Sicilia banco di prova tosto, ma la vittoria è alla nostra portata"
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"Il Trapani sarà un banco di prova di quelli tosti, ma noi ci proveremo come sempre. Di certo, dopo una sconfitta e tre pareggi di fila, non vediamo l'ora di tornare alla vittoria, e questa può essere l'occasione giusta".

Parole e musica di Nenad Bjelica, alla vigilia della partenza per la Sicilia. Gli aquilotti si imbracheranno domattina per l'isola e, nella conferenza stampa pre-gara, il tecnico croato non si nasconde dietro a un dito:

"Forse nelle ultime partite è cambiato qualcosa dal punto di vista caratteriale, d'altronde quando si crea tanto, ma non si riesce a segnare, mentalmente qualcosa si può pagare, ma l'impegno dei ragazzi è stato sin qui indiscutibile ed anche contro la Virtus Entella hanno dato tutto per provare a vincere, e forse proprio la troppa voglia di far bene ci ha bloccato le gambe. Noi vogliamo vincere sempre, non mi stancherò mai di dirlo, questa è la mentalità con la quale ogni volta i ragazzi si presentano in campo, dobbiamo restare sereni ed i risultati torneranno".

"Dall'infermeria arrivano buone notizie, Situm è pienamente recuperato, così come lo sono Ciurria, Tamas e Migliore, mentre Postigo non è ancora al meglio, pertanto non credo che lo rischieremo, anche perchè in questo momento, con Terzi out e recuperabile verosimilmente per Novara, non possiamo permetterci di rischiare nulla".

"Il Trapani? Sono partiti molto bene, riuscivano a segnare con continuità ed a subire pochi gol, ma ad un certo punto è arrivata questa striscia negativa di risultati che tuttavia non deve trarre in inganno, loro hanno calciatori che conoscono molto bene la Serie B e che sanno benissimo che il campionato è ancora lungo e che tutto può accadere; sarà una partita difficile come tutte, di certo troveremo un ambiente che cercherà di fare la propria parte, ma noi siamo pronti e determinati a fare il massimo, come sempre".

"Abbiamo ragazzi che si sentono in debito con la piazza e la società, vogliono dare tantissimo, ma questa voglia a volta può diventare controproducente e limitare le qualità, pertanto è fondamentale restare sereni, pensare al campo e non riempirsi la testa di pensieri che non aiutano ad esprimersi al meglio; ad esempio ho parlato tanto con Catellani, gli ho detto di stare sereno e fare il proprio gioco, non deve pensare allo scorso anno, tutti noi abbiamo fiducia in lui".