
I militari hanno controllato mercati ittici, pescherie, centri di grande distribuzione e ristoranti scoprendo pescatori sportivi di frodo, un titolare di un esercizio commerciale del milanese che vendeva prodotti ittici decongelati spacciandoli per "freschi", e altre pescherie che commercializzavano prodotti ittici privi di tracciabilità. In particolare a Sestri Ponente i militari hanno scoperto un pescatore sportivo che aveva pescato 42 kg di tombarelli quando il limite giornaliero è di cinque chili mentre a Nervi un altro pescatore ne aveva recuperati 22 kg. A entrambi è stata elevata una multa di mille euro. Il pesce sequestrato verrà donato alle onlus genovesi.
IL COMMENTO
Non di soli “rolli” vivono i caruggi, dimenticati da un sindaco dopo l’altro
Ex Ilva: che ci azzeccano Jindal, Renzi e la Salis