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Nella sede di Via Lunigiana pochi intimi con il commissario regionale
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Arriva con un'ora di ritardo, ma l'attesa non serve a riempire la sede di Via Lunigiana. Pochi intimi partecipano all'incontro con i circoli della Spezia indetto dal commissario regionale del PD David Ermini che rilascia poche dichiarazioni, non solo sulle polemiche interne al partito, ma anche in merito alla squadra regionale che - secondo le intenzioni annunciate tramite un comunicato - dovrà occuparsi dei temi liguri.

Ermini di cosa si tratta?

Ma a voi interessano solo i nomi...

Ci spieghi quali sono gli obiettivi?
Allora parliamo di contenuti?  Vogliamo fare un congresso, un congresso pieno di contenuti e che rilanci il Pd ligure.

Alla Spezia poche tessere e molti conflitti...
Assolutamente no. Mi pare il contrario

Si parla di un terzo degli iscritti rispetto a un anno fa
Questo lo dice lei.

Ermini dribbla così le domande sulla crisi del Pd spezzino ed entra nella sede dove ad aspettarlo c'era una poco più di una decina di persone. Il tema è quello del congresso provinciale e della necessità di arrivarci con un numero di tesseramenti che superi i livelli attuali (da fonti interne al partito si parla alla Spezia di poco più di 600 iscritti, contro i circa 2000 di un anno fa).

L'altro obiettivo è quello di superare le divisioni ancora forti conseguenti allo scenario delle ultime regionali. Le correnti che fanno riferimento a Paita da una parte e Orlando dall'altra sono ancora ai ferri corti. E l'intesa su come arrivare al congresso provinciale alla scelta del segretario appare molto lontana.

Ermini, intanto, ha fatto sapere tramite un comunicato che nascerà "Una nuova fase costruttiva centrata sulle problematiche del territorio ligure e sul confronto con i cittadini, lavorando insieme per affrontare le prossime sfide elettorali e l’appuntamento con il Congresso regionale del PD".

"Ho deciso di organizzare - scrive - una squadra di lavoro che avrà il compito di collaborare con me nei prossimi mesi, ognuno per le proprie competenze".

Nascerà anche il Coordinamento dei parlamentari liguri del Partito Democratico per portare a Roma "le istanze del territorio e affrontare i nodi fondamentali per lo sviluppo della Liguria".