
L'anziano sacerdote aveva dapprima versato una quota di 2200 euro convinto di essere in errore, ma dopo alcuni giorni aveva ricevuto una nuova richiesta da parte di un sedicente ufficio di mediazioni nazionali della casa editrice per un importo di undicimila euro. A quel punto il sacerdote si era confidato con alcuni religiosi che gli avevano consigliato di non pagare e di rivolgersi subito ai Carabinieri. Dagli accertamenti svolti sono stati identificati tre pregiudicati, specializzati in truffe del genere, sempre realizzate ai danni di anziani. Indagini sono in corso per verificare se in zona vi siano altre vittime di questa truffa.
IL COMMENTO
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