Ha alterato in modo rudimentale alcuni biglietti ferroviari, cancellando in maniera piuttosto empirica le timbrature di inizio viaggio per ottenere il rimborso dovuto al mancato utilizzo. Ma gli è andata male.Un tunisino di 23 anni si è presentato ad una delle biglietterie della stazione centrale della Spezia dicendo di non aver adoperato i titoli di viaggio, con la speranza quindi di trasformare i ticket in denaro contante. Ma non aveva fatto i conti con l’occhio professionale e scafato dell’operatore di sportello, che non ha impiegato molto a capire come i biglietti in questione fossero stati alterati, per la verità in modo piuttosto evidente.
Il giovane è stato così fermato e identificato dalla polizia ferroviaria, che ha formalizzato verso di lui una denuncia per contraffazione di titolo di viaggio.
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