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di Redazione

È morta all’età di 90 anni l’avvocata e giurista italiana Fernanda Contri, figura di spicco nel mondo della magistratura e della politica italiana. Si è spenta questa mattina all'ospedale di Rapallo.

Nata a Ivrea nel 1935, si trasferì a Genova dove frequentò il Liceo Classico Andrea D’Oria e successivamente si laureò in Giurisprudenza nel 1961.

Incarichi e carriera

Nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha ricoperto ruoli istituzionali di primo piano: fu membro del Consiglio Superiore della Magistratura, dove fu presidente della Commissione Disciplinare alla fine degli anni ’80. Negli anni '90 fu ministra degli affari sociali durante il Governo Ciampi.

Dal 1996 al 2005 fu giudice della Corte Costituzionale, designata dal Presidente della Repubblica. Contri fu la prima donna a ricoprire questo ruolo e contribuì alle deliberazioni della Consulta per quasi un decennio, arrivando a esercitare anche la funzione di vicepresidente della Corte.

I funerali il 30 dicembre a Boccadasse

La scomparsa di Fernanda Contri rappresenta una perdita importante per il mondo del diritto e per la storia delle istituzioni italiane. I messaggi di cordoglio giungono da molte personalità politiche e istituzionali, che sottolineano il suo ruolo pionieristico e il contributo duraturo alla giurisprudenza e alla società. I funerali di Contri si svolgeranno il 30 dicembre, nella chiesa di Boccadasse.

Reazioni e messaggi di cordoglio

"Esprimo a nome mio e di Regione Liguria profondo cordoglio per la scomparsa di Fernanda Contri, avvocato e giurista genovese di alto profilo, che ha servito lo Stato con competenza come componente del Consiglio Superiore della Magistratura, come ministro nel governo Ciampi e giudice della Corte Costituzionale, di cui è stata inoltre vicepresidente. Con la sua scomparsa, la Liguria e il Paese perdono una figura di grande autorevolezza istituzionale" - Così il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, in seguito alla notizia del decesso dell'avvocato Contri.

"La scomparsa di Fernanda Contri rappresenta una perdita profonda per il mondo del diritto e della cultura italiana e anche un dolore personale, visto il nostro rapporto di amicizia". Lo annuncia Raffaella Paita, capogruppo di Italia Viva al Senato in una nota. "Grande avvocatessa, dotata di una straordinaria preparazione giuridica, Fernanda Contri va innanzitutto ricordata per essere stata la prima donna a presiedere la Corte costituzionale e Ministro nel governo Ciampi. Di lei ho sempre apprezzato la saggezza, la profonda sensibilità per le tematiche sociali, l'atteggiamento aperto, allegro e sempre generoso nei confronti delle donne e delle giovani generazioni. Ai familiari e a tutte le persone che hanno avuto il privilegio di conoscerla, va tutta la mia vicinanza", conclude.

"Il Gruppo del Partito Democratico in Regione Liguria esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Fernanda Contri, figura di grande valore umano e con un profondo senso delle istituzioni. Oggi il Paese e la Liguria perdono un punto di riferimento importante. Contri ha servito lo Stato con rigore e autorevolezza. Il suo legame con la Liguria e il suo impegno democratico restano un esempio importante per le istituzioni e per le nuove generazione. Una donna che ha saputo interpretare con competenza e dedizione i più alti ruoli dello Stato. In questo momento di dolore ci stringiamo attorno ai familiari. Certi che la sua vita e il suo impegno rimarranno vivi nel ricordo di tutti”, così i consiglieri del Gruppo PD in Regione Liguria.

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