Dopo l'ennesima provocazione del sindaco di Savignone, Antonio Bigotti, che per protestare contro i tagli statati ha chiuso il municipio per un giorno adesso nasce un comitato con l'obiettivo di radunare i 9 comuni di vallata in un unico ente: "Valle Scrivia una valle, un comune".E' questo il nome del sodalizio guidato dall'ex assessore busallese, Antonello Barbieri che si rivolge direttamente a Bigotti attraverso una lettere pubblica: "Lo Stato deruba il Tuo Comune e Tu prima chiedi l'elemosina in piazza e poi chiudi addirittura Comune. Iniziative audaci, intelligenti, coraggiose, ma, del tutto inutili, velleitarie, facilmente derublicabili, da chi non Ti ama, a folcloristiche. Come avrai capito, con questi metodi, non riuscirai ad ottenere il benchè minimo risultato. Vi sono norme e leggi che regolano i rapporti, anche e sopratutto economici, tra Stato e Comuni e se l'applicazione di queste ha come conseguenza il fatto che il Comune di Savignone è costretto, suo malgrado, a "devolvere" ad "altri" soggetti, più di 600.000 euro l'anno, non saranno le iniziative estemporanee che hai messo in atto a cambiare le cose. Le cose cambieranno solamente trasformando i 9 comuni della Valle Scrivia in un Unico grande Comune. I benefici che ne deriverebbero sarebbero immensi, meno tasse, più servizi, più peso politico. Usa il coraggio, l'intelligenza e la riconosciuta capacità amministrativa per cambiare veramente il Tuo Paese e la Tua Valle".
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi