
Quella notte aveva raccontato al figlio e al medico di famiglia, avvisati da lei stessa, che il marito, un ex dirigente delle autostrade, si era ferito cadendo con un coltello in mano. L'ipotesi non aveva convinto gli inquirenti e dopo alcuni mesi la donna aveva confessato di aver colpito l'uomo in un momento di follia.
Prosciolto anche il medico di famiglia, assistito dall'avvocato Rodolfo Senes, che era stato indagato per omissione di referto.
IL COMMENTO
Genova 1970, sono passati 55 anni lasciando un segno indelebile
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica