Paziente in isolamento al San Martino: "Aspettiamo i risultati degli esami, probabile che non sia Ebola"

"E' più probabile che si tratti di normali patologie ma la certezza definitiva si avrà solo quando avremo i risultati degli esami del sangue che arriveranno oggi".

Così a Primocanale il professor Claudio Viscoli, direttore della clinica malati infettive del San Martino di Genova dove ieri è scattato il protocollo ebola per un paziente di 25 anni proveniente dalla Sierra Leone.

"Le condizioni del paziente sono, comunque, buone", spiega ancora Viscoli.

Il giovane, a  Genova da 12 giorni per seguire un corso di formazione in campo marittimo, è stato ricoverato in isolamento nel reparto di malattie infettive dopo avere lamentato uno stato febbrile.

Il protocollo stabilito nei mesi scorsi per far fronte all'emergenza Ebola prevede che le persone in arrivo da paesi a rischio, come la Sierra Leone, vengano monitorate per i primi 20 giorni di permanenza in Italia. Dopo che il giovane ha segnalato di avere la febbre è scattato il ricovero nella stanza ad alto isolamento del reparto di Malattie infettive del San Martino.