Giovani e migranti insieme a Genova per prevenire le alluvioni

"Angeli in anticipo" per non diventare come dopo l'ennesima alluvione "Angeli del fango". Con questo spiritio l'associzione genovese "we care" ha chiamato a raccolta un centinaio di giovani e giovanissimi che muniti di guanti ramazze e palette oggi si sono dedicati ad una operazione di pulizia straordinaria per la manutenzione delle aree verdi nel quartiere genovese della foce in vista della stagione delle piogge.

Anche un gruppo di immigrati residenti nel centro di Via de Campo ha deciso di dare una mano alla città che li ha accolti, unendosi all'iniziativa organizzata in collaborazione col municipio medio levante."Questa iniziativa - spiega Stefano Barberis, del Comitato We Care - è partita dopo l'appello, lanciato da commercianti e cittadini che, con i temporali di agosto hanno avuto diversi disagi e qualche allagamento. Per questo, come gruppo di giovani attivi nel quartiere, ci siamo mobilitati per intervenire in quest'area della Foce che, nell'ultima alluvione era stata la più colpita. Abbiamo quindi pensato di canalizzare le energie dei giovani, spesso utilizzate solo nelle emergenze, anche nella fase della prevenzione e farli sentire protagonisti".