cronaca

Nel borgo delle 5 Terre esplode la polemica: sindaco nel mirino
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Tra centinaia di turisti che affollano il borgo, riconoscere i residenti di Riomaggiore non è così complicato. In mezzo a tedeschi con calze e sandali, giapponesi con la macchina fotografica e americani con le mappe dei sentieri in mano ci sono loro: i riomaggioresi. E ascoltando i loro mugugni si intuisce che quando cinque anni fa è stata eletta sindaco Franca Cantrigliani avevano ben altre aspettative. “Ora tutti dicono di non averla votata – ironizza una anziana del borgo – ma evidentemente non è così, qualcuno ce l’ha portata in Comune no?”.

La sua ascesa alla carica di primo cittadino è avvenuta nel 2010, pochi mesi prima che esplodesse la cosiddetta bomba “Parcopoli”, l’inchiesta che ha portato ad arresti eccellenti legati alla malagestione dei fondi del Comune di Riomaggiore e culminata con la condanna in primo grado dell’ex presidente del Parco delle 5 Terre Franco Bonanini. Eppure Franca Cantrigliani sembra avere riscosso poca simpatia, pur essendo stata eletta con il compito di portare un nuovo modo di gestire la politica in questo piccolo comune di circa 1600 abitanti, divisi tra Riomaggiore e Manarola, che si confondono tra le migliaia di turisti che ogni giorno invadono borghi delle 5 Terre.

“Ci sono problemi di pulizia, di decoro e troppa spazzatura” dice un uomo seduto su una delle panchine del paese. “La strada è dissestata, le mattonelle sono saltate e nessuno fa niente” gli fa eco un amico al suo fianco. “La marina fa schifo, il piazzale fa schifo. Tutto fa schifo” dice inviperita una donna. E l’amica aggiunge: “Guardate l’accesso al litorale, è disastrato. Si rischia di finire in mare prima di arrivare in spiaggia”.

“Mancano i servizi: parcheggi, più pulizia nelle strade”, “E’ pieno di spazzatura”. “C’è sporcizia in strada. Serve manutenzione”. “Trasporti e rifiuti sono problemi irrisolti”. Sono le critiche che si sommano scendendo dalla parte alta del paese fino al mare e al paradiso di questi luoghi meravigliosi per natura. A proposito. Una volta Riomaggiore era conosciuta per la Via dell’Amore. Ma da quattro anni è chiusa per le frane che l’hanno resa impraticabile. Impercorribile. “Sarà possibile riaprirla? Non ci crediamo più” dice un commerciante ricordando che il Parco è stato di fatto estromesso dai progetti per il ripristino del sentiero che collega Riomaggiore a Manarola, e che il Comune da solo sembra non voler fare nulla.

Un uomo perde le staffe appena ascolta la domanda: cosa pensa dell’amministrazione di Riomaggiore?: “Hanno fatto una rivoluzione che è allucinante. Abbiamo l’unico parcheggio blu dove non si paga. E poi non ci sono controlli. Qui non funziona un c…. Aspettiamo solo che si torni a votare, mancano pochi mesi”.