
Al vaglio degli inquirenti, i filmati delle videocamere di sorveglianza presenti nell'area degli scontri che, nei prossimi giorni, verranno inviati alle forze dell'ordine di Bologna e La Spezia per individuare gli eventuali responsabili.
Al momento, non c'è nessun indagato. Il procuratore di Bolzano, Guido Rispoli, dichiara che "verrà fatto il possibile per individuare e punire eventuali responsabili: fatti come quelli accaduti mercoledì non possono e non devono più ripetersi in un territorio come l'Alto Adige".
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?