cronaca

Genova la città più calda
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Un’altra notte difficile per i liguri. Sonno difficile, temperature elevate, alto tasso di umidità per un combinato micidiale. A preoccupare ora, al di là del valori termici registrati è la persistenza di questa ondata di calore, che potrebbe, dunque, far sentire i suoi effetti sulla salute dei soggetti più deboli più avanti. 

Dicevamo, i numeri: le minime registrate nelle quattro province da Arpal già lasciano intendere che è stata Genova la città più calda con 25 gradi. Savona, La Spezia e Imperia si sono, invece, fermate a 23.

Di giorno, poi, situazione che diventa, ovviamente, più complicata. Alla stazione meteo genovese di Villa Cambiaso, ad Albaro, ad esempio, alle 9.30 si registravano 30.7 gradi con un tasso di umidità del 76%. Il dato combinato porta a una temperature percepita di 42.2 gradi. A Sanremo Portosole, invece, dato della rete Limet, alle 11 c’erano 27.4 gradi con l’81% di umidità: temperatura percepita di 37.4.

Dati che preoccupano, dunque, anche se ieri, nel suo ultimo aggiornamento del bollettino sull’ondata di calore, il Ministero della Salute aveva “retrocesso” Genova da livello 3 a livello 1. Ma le norme da seguire, soprattutto per i soggetti più deboli sono sempre valide e lo saranno ancora per le settimane a venire di questa che già si può definire una lunga, calda estate.