
La presunta cellula terroristica nel mirino dei carabinieri del Ros è risultata dedita al proselitismo, all'indottrinamento e all'addestramento attraverso un sito internet creato e gestito dagli stessi indagati.
Intanto un blitz della polizia ha portato nelle province di Milano, Bergamo e Grosseto e in una cittadina dell'Albania all'arresto di 10 persone appartenenti a due gruppi famigliari e ritenute pronte a partire per combattere in Siria. L' operazione antiterrorismo "Martese" condotta dalla Polizia ha riguardato due nuclei famigliari, uno formato da cittadini italiani convertiti da qualche anno all' Islam e determinati secondo le indagini a partire per la Siria, l' altro composto da cittadini di nazionalità albanese residenti nella provincia grossetana.
Il legame tra le due famiglie è rappresentato dal matrimonio tra una ragazza italiana e un albanese, che dopo le nozze del settembre scorso hanno deciso di partire assieme per combattere in Siria. Gli arrestati sono 4 italiani, un canadese e 5 albanesi, accusati a vario titolo di associazione con finalità di terrorismo.
Intanto l'Europa dichiara guerra alla propaganda dell'Isis sul web: al via la task force di Europol per dare la caccia agli estremisti impegnati nel reclutamento on-line di combattenti e mogli della jihad da inviare in Siria e Iraq. Lo annuncia il coordinatore antiterrorismo Ue Gilles de Kerchove.
IL COMMENTO
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