cronaca

"No a corruzione, tangenti e collusione con la mafia"
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Momento di raccoglimento davanti alla Sindone, nel Duomo di Torino, per Papa Francesco. Dopo l'applauso dei fedeli di fronte alla cattedrale di San Giovanni, e la benedizione, il pontefice è entrato nella Chiesa e si è seduto di fronte al telo, la testa reclinata verso il basso e le luci abbassate.

In cattedrale sono presenti suore di clausura e sacerdoti ospiti delle case del Clero della Diocesi, il Capitolo dei canonici, la Commissione Sindone, alcuni parenti del Beato Piergiorgio Frassati, l'arcivescovo emerito di Torino, cardinale Severino Poletto, e i vescovi della Conferenza Episcopale Piemontese e Valdostana. Papa Francesco ha pregato per alcuni minuti, poi dopo il segno della croce si è alzato e si è avvicinato alla teca che custodisce la sindone toccandola con la mano destra.

Papa Francesco è arrivato alle 8 all'aeroporto di Caselle. La sua visita pastorale a Torino durerà due giorni, primo appuntamento con il mondo del lavoro. C'è anche l'Ad di Fca, Sergio Marchionne. Tra gli ospiti Alfredo Altavilla, responsabile Fca per la Regione Emea, il presidente della Camera di Commercio di Torino Vincenzo Ilotte, il presidente di Confindustria Piemonte Gianfranco Carbonato. Presente Lavinia Elkann, moglie del presidente di Fca John Elkann, che è invece in America. 

Tappa per il Pontefice anche nella chiesa di Santa Teresa, a due passi dalla centralissima piazza San Carlo. Prima di rientrare in Arcivescovado per la cena e la notte, Bergoglio visiterà la chiesa barocca recentemente restaurata. Lì, nel 1907, si sposarono i nonni paterni del pontefice, Giovanni Bergoglio e Rosa Vassallo. E sempre lì, nel 1908, venne battezzato suo papà, Mario.