Il gup Roberta Bossi ha condannato a quattro anni di reclusione con rito abbreviato un cittadino nigeriano accusato di aver aggredito nel carcere di Marassi il suo compagno di cella romeno staccandogli con un morso quasi tutto l'orecchio. Il pm aveva chiesto 6 anni e 8 mesi. L'accusa è quella di lesioni gravissime perché il detenuto ha riportato uno sfregio permanente. I fatti sono avvenuti nel gennaio scorso, verso le 6 del mattino.
I due hanno litigato e il detenuto avrebbe colpito con un pugno il nigeriano che ha reagito prendendolo a morsi: uno di questi gli ha staccato l'orecchio lasciando solo il lobo. Gli agenti sono riusciti a separarli e il romeno è stato subito trasportato in ospedale. Il nigeriano, difeso dall'avvocato Marco De Benedictis, si trova nel carcere di Sanremo dove è detenuto per altra causa.
I due hanno litigato e il detenuto avrebbe colpito con un pugno il nigeriano che ha reagito prendendolo a morsi: uno di questi gli ha staccato l'orecchio lasciando solo il lobo. Gli agenti sono riusciti a separarli e il romeno è stato subito trasportato in ospedale. Il nigeriano, difeso dall'avvocato Marco De Benedictis, si trova nel carcere di Sanremo dove è detenuto per altra causa.
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