economia

Ancora in calo le superfici commerciali tassabili
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Gli aumenti della Tari nel 2015 nel Comune di Genova "non supereranno gli 8-10 euro all'anno rispetto al 2014, e non per tutti". E' la previsione sulla tassa dei rifiuti dell'assessore comunale al Bilancio Franco Miceli. Il gettito complessivo della Tari nel 2014 nel Comune di Genova è stato di 126 milioni e 552 mila euro, il gettito del 2015 sarà di 126 milioni e 555 mila euro, solo 3 mila euro in più rispetto all'anno scorso.

"Abbiamo fatto un grande sforzo per non riversare nelle tariffe 2015 il costo aggiuntivo dei tre mesi di trasporto fuori Regione dei rifiuti genovesi (a fine 2014 ottobre-novembre-dicembre) a causa della chiusura della discarica di Scarpino - sottolinea Miceli - Quantomeno nel 2015, in futuro Dio vedrà e provvederà. L'azienda Amiu ha recuperato il maggior costo efficientando il servizio".

L'assessore al Bilancio ammette che "a causa della crisi economica nel 2015 continuano a diminuire le superfici commerciali e abitabili tassabili dalla Tari: Se prima la tariffa la pagavano in mille soggetti e oggi la pagano in 950, qualche aumento è inevitabile".

TASI, ALIQUOTA MASSIMA - "Il Comune di Genova nel 2015 intende confermare le stesse aliquote Tasi del 2014, sia come aliquote sia come detrazioni", conferma l'assessore Miceli. I genovesi dovranno pagare la prima rata di acconto Tasi (tributo per i servizi indivisibili) entro il 16 giugno perché la norma prevede che nel caso non sia stata ancora approvata la delibera con la determinazione delle aliquote l'acconto vada commisurato a quello dell'anno precedente salvo poi conguagliare l'importo nella rata di dicembre qualora il Comune determini aliquote diverse.

Nel 2014 a Genova la Tasi sulla prima casa (da A2 a A7) è stata del 3,3 per mille, l'aliquota massima con detrazioni decrescenti al crescere della rendita catastale. Erano previste detrazioni decrescenti al crescere della rendita catastale: una detrazione di 114 euro per rendite catastali fino a 500 euro, di 80 euro per rendite da 500 a 700 euro, di 50 euro per rendite da 700 a 900 euro, di 50 euro oltre i 900 euro solo per le famiglie con un Isee pari o sotto i 15 mila euro.