La procura di Milano ha formalizzato nuove accuse nei confronti dei cinque casseur francesi fermati a Genova. Oltre alla devastazione e saccheggio, i pm milanesi hanno contestato anche l'associazione a delinquere, l'incendio doloso e la detenzione di materiale esplosivo. Nuove contestazioni nei confronti di due di loro anche dalla procura di Genova. Il sostituto procuratore Federico Manotti ha contestato a Tristan Geeltax Haye e a Raemy Hicham Errabia la falsa attestazione e la falsa denuncia.
Il prefetto di Genova Fiamma Spena sulla base di una relazione inviata dalla Questura ha decretato l'espulsione coatta dei cinque presunti black bloc. La notifica del provvedimento è arrivata ai difensori dei cinque francesi Emanuele Tambuscio, Laura Tartarini e Alessandro Gorla.
In particolare i cinque stranieri sono accusati di "aver aggredito i poliziotti e danneggiato automezzi di privati cittadini nel centro storico" e di "essere stati trovati in possesso di materiale che conferma la loro partecipazione alla manifestazione violenta tenutasi a Milano" ed ancora "di aver preso parte a una protesta contro Expo con blocco degli ingressi ad Eataly lo scorso 29 aprile".
L'espulsione coatta dei cinque che attualmente sono detenuti in carcere dovrà essere convalidata da un giudice del tribunale civile. L'udienza sarà fissata non appena i francesi usciranno dal carcere di Marassi. I legali difensori hanno già annunciato ricorso.
17° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Francesco Gastaldi*
Mercoledì 05 Novembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 03 Novembre 2025
leggi tutti i commentiAttenzione! Camogli si spopola
Salis contro le primarie, sconfessata l'elezione di Schlein a segretaria Pd