
"Al di là del merito specifico - prosegue la nota -, il fatto è grave di per sé perché interrompe i buoni e costruttivi rapporti sindacali avuti finora senza una ragione specifica, non economica né organizzativa. E ciò, in tempi decisionisti come questi in cui il sindacato è considerato ostacolo invece che risorsa, ci preoccupa molto. Il segnale che vogliamo l'azienda colga forte e chiaro è che è l'accordo la via da perseguire, non la prevaricazione".
IL COMMENTO
Le sfide delle adolescenti di oggi tra social, scuola e bisogno di ascolto
Amt, a Tursi il teatro della crisi: tutti sul palco (tranne uno) e una città che aspetta la verità