
La ragazzina picchiatrice è divenuta a sua volta 'bersaglio' in rete. Il difensore su incarico dei familiari si è rivolto alla polizia postale per far oscurare il gruppo nato su Facebook creato per mostrare il volto della 'picchiatrice' e che in poco tempo aveva ottenuto migliaia di 'like' e post di minacce e insulti. Non è escluso che la ragazza possa essere messa sotto tutela.
La ragazza, indagata per il reato di lesioni aggravate, sarà sentita dai giudici del tribunale dei minori lunedì prossimo.
IL COMMENTO
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