
La crescita dei traffici crocieristici e delle dimensioni delle navi portacontenitori, spiega una nota, ha indotto la Capitaneria di porto, d'intesa con l'Agenzia delle Dogane e l'Autorità Portuale, a verificare, attraverso analisi effettuate presso il Laboratorio Chimico delle Dogane di Livorno, la qualità dei combustibili utilizzati dalle navi all'ormeggio che, in base alle vigenti norme, deve avere un tenore di zolfo non superiore allo 0,1% in massa
IL COMMENTO
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