salute e medicina

Psichiatri: "Rischio può aumentare fino a 5 volte"
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Nei ragazzi anche giovanissimi, di età tra 10 e 19 anni, aumentano le malattie psichiche provocate da abuso di alcol e sostanze stupefacenti. A lanciare l'allarme è la Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI), che proprio di questa emergenza si occuperà, tra l'altro, in occasione del suo il 19/mo Congresso nazionale dal 23 febbraio a Milano.

''L'assunzione di droghe - spiega Carlo Altamura, psichiatria dell'Università di Milano - oltre agli effetti immediati provoca gravi danni al cervello e, nelle persone predisposte, aumenta fino a 5 volte il rischio di sviluppare gravi malattie psichiatriche, che solo in Italia colpiscono circa 2 milioni di persone, come schizofrenia e disturbo bipolare".

La droga, sottolinea la Sopsi, ''compromette il funzionamento del sistema nervoso centrale: il suo abuso è dunque associato ad un elevato rischio di disturbo mentale e, in soggetti predisposti, le sostanze assunte regolarmente possono provocare alterazioni anatomiche della massa cerebrale''.

In questi ultimi anni, avverte Altamura, ''tra i ragazzi sotto i 20 anni si registra un numero sempre più elevato di domande di aiuto per ansia e disturbi depressivi, spesso accompagnati da eccesso di alcol e droghe. Dobbiamo porre un freno a questa pericolosissima deriva''.

Ad avvalorare l'allarme lanciato dalla Sopsi, una ricerca sull'abuso di sostanze (alcol, caffè ed energy drink) che sarà presentata al Congresso e condotta su 3011 adolescenti e giovani tra 16 e 24 anni: emerge che il 53,6% consuma bevande alcoliche e tra questi, l'89,6% ha avuto comportamenti di binge drinking (ingestione di 5 o più bevande alcoliche in un'unica occasione, almeno una volta a settimana).

Un altro studio che sarà presentato al Congresso si sofferma invece sugli effetti dell'uso di cannabis e la loro relazione con sintomi psicotici, come allucinazioni visive, uditive e rallentamento del tempo.