salute e medicina

l'assessore Montaldo aveva dichiarato di aver trovato le risorse
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E alla fine il dottor Andrea Bacigalupo ha scelto andrà a Roma dove lo attende una cattedra alla Cattolica e la direzione di un nuovo e ampliato reparto di ematologia e trapianto di midollo osseo.


Nelle ultime ore l'assessore regionale alla salute Claudio Montaldo aveva dichiarato di essere pronto a reperire le risorse, in parte dalla Regione e in parte dal San Martino, perché l'attività di Bacigalupo potesse proseguire a Genova e molti non solo pazienti ci avevano creduto, si erano aggrappati a quella dichiarazione che ci aveva fatto "parto al 99,9%". Come nelle favole era arrivato un colpo di scena ma questa volta l'happy end per Genova e la Liguria non ci sarà.


La notizia della sua partenza era stata anticipata da Primocanale il 7 gennaio e subito aveva sollevato un vero polverone. "Ho ricevuto due schiaffoni inaspettati" così ci aveva sintetizzato la sua vicenda.


"Ribadisco l'importanza del centro di trapianto di midollo osseo del San Martino che ha raggiunto livelli ottimali - dice al telefono - ma purtroppo tale rilevanza non è stata tenuta nella dovuta considerazione né ieri né oggi". Lo dice a denti stretti, l'amaro in bocca in quella che si può immaginare una delle giornate più difficili della sua carriera.


La vicenda che coinvolge Bacigalupo sembra semplice ma non lo è e in gran parte è legata alle incertezze normative della legge Madia che rendono difficile trovare una soluzione alla gestione del reparto.


Ma forse stasera questo non conta, quello che è certo è che Genova e la Liguria hanno perso un grande medico, un grande scienziato e un grande uomo tutti i commenti sono superflui e possono aspettare.