
"Je suis Charlie" è invece la scritta, diventata lo slogan di questa tragedia, che campeggia all'interno di una bottiglieria della città italiana di confine, frequentata dai turisti transalpini attratti dalla convenienza dei prezzi di vini e liquori.
IL COMMENTO
Genova 1970, sono passati 55 anni lasciando un segno indelebile
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica