"Vergogna! Dopo tre alluvioni in un mese a Genova il partito del cemento vuole continuare con la Gronda autostradale e l'alta velocità ferroviaria. Noi vogliamo il trasporto pubblico e la sicurezza idrogeologica sopra ogni cosa". Sono questi i cartelli di protesta, con stampato il logo del Comune di Genova, affissi lungo le strade della città dal gruppo della Federazione della Sinistra in consiglio comunale per dire 'no' alla realizzazione delle grandi opere, in particolare la Gronda autostradale di Ponente e il Terzo Valico. La delibera della giunta Doria sulla partecipazione del Comune di Genova alla Conferenza dei Servizi per la costruzione della Gronda autostradale di Ponente sarà portata al voto del consiglio comunale il 13 gennaio, dieci giorni prima della Conferenza dei Servizi (23 gennaio).
La Gronda di Ponente è un nuovo tratto autostradale a due corsie per senso di marcia in larga parte in galleria che rappresenta il raddoppio dell'esistente A10 nel tratto di attraversamento del Comune di Genova dalla Val Polcevera fino all'abitato di Vesima. Un'opera da oltre 3 miliardi di euro.
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