Il medico malato di ebola: "Non sono un eroe ma nemmeno un untore"

"Non credo di essere un eroe ma so per certo di non essere un 'untore': sono solo un soldato che si è ferito nella lotta contro un nemico spietato". 

Lo scrive il medico italiano di Emergency colpito da Ebola e ricoverato allo Spallanzani, in un messaggio reso pubblico della sua Ong. È la prima volta che il medico racconta la sua esperienza.

Intanto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha avuto una "cordiale telefonata" con il medico, ancora ricoverato nella struttura di alto isolamento nell' istituto Spallanzani di Roma. Il ministro ha formulato i suoi auguri natalizi con "la speranza che il medico, ormai in via di guarigione, possa essere presto dimesso con l' arrivo del nuovo anno".