cronaca

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Dalla sentenza sul delitto di Perugia all’alluvione di Genova, dalla morte di Ciro Esposito alla bufera su Mafia Capitale. Ripercorriamo i fatti di cronaca più importanti che hanno contraddistinto il 2014.

Il 30 gennaio la Corte d'Assise di Firenze condanna Amanda Knox a 28 anni e Raffaele Sollecito a 25 per l’omicidio Meredith Kercher.

Il 25 febbraio la Cassazione assolve Raniero Busco, lasciando senza colpevole l’assassinio di Simonetta Cesaroni in via Poma a Roma.

Il 18 marzo la Corte di Cassazione conferma i 2 anni di interdizione a Silvio Berlusconi come pena accessoria alla condanna per frode fiscale nell’ambito del processo Mediaset.

Il 13 aprile viene resa nota la notizia di uno scambio di embrioni all’ospedale Pertini di Roma, con una donna in attesa di gemelli non suoi.

Il 3 maggio si verificano alcuni spari fuori dall'Olimpico prima di finale Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Nella guerriglia in strada, rimane ferito in gravissime condizioni un tifoso napoletano, Ciro Esposito. Il ragazzo morirà il 25 giugno.

Il 16 giugno viene arrestato Massimo Giuseppe Bossetti, accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio. A dare la notizia è il ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Il 23 luglio la Costa Concordia lascia l’isola del Giglio per raggiungere il porto di Genova, dove inizieranno i lavori di smantellamento. La Procura di Forlì apre un fascicolo per “associazione per delinquere finalizzata a frode e truffa sportiva”.

Il 13 settembre uno dei due Marò italiani detenuti in India, Massimiliano Latorre viene colpito da un ictus e rientra in Italia.

Il 9 ottobre Genova deve fare i conti con una nuova alluvione. La piena del Bisagno porta anche un’altra vittima: è Antonio Campanella, 57 anni, operatore sanitario dell’ospedale San Martino in pensione da 4 anni. Si scatenano da subito le polemiche per la mancata allerta meteo.

Il 19 novembre giunge l’ennesimo schiaffo della vicenda Eternit. Per la Cassazione il reato di disastro ambientale si è prescritto già in primo grado.

Il 2 dicembre scoppia lo scandalo denominato “Mafia Capitale”, portando alla luce la 'cupola nera' che gestiva gli appalti a Roma. Oltre ai 37 arresti, viene indagato anche l'ex sindaco Gianni Alemanno.