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“Un nuovo partito a sinistra del Pd si costituirà se Renzi continua così”. Il leader di una delle minoranze interne al Pd, Pippo Civati, a Bologna insieme a Corradino Mineo per una convention con l’ala sinistra del partito fa capire che il momento della rottura è ormai arrivato.

“Se si va a votare a Marzo e Renzi va avanti con il Jobs act e con il resto non saremo candidati con lui”. E riguardo lo sciopero di ieri ha aggiunto: “È la prima volta che vado a una manifestazione della Cgil in cui non solo non siamo con loro, ma addirittura siamo oggetto degli attacchi. Quindi è chiaro che le persone più note e che hanno magari qualche responsabilità in più sono più fischiate delle altre”, ha aggiunto Civati commentando il rapporto fra Pd e Cgil alla luce dello sciopero generale con i fischi indirizzati a Massimo D'Alema. “C'è molta tensione e molta incomprensione - ha detto - anche tra gli elettori del Pd che ho incontrato a Milano. Io ho avuto un'accoglienza un po' migliore, ma c'è molto spaesamento, le persone non si sentono rappresentate e ci individuano anche come un problema”.