cronaca

La tragedia di Rapallo
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"Questa mattina avevo collaborato per quello che è successo vicino ad Ancona, poi Ragusa, questa sera la Liguria: è una collana terribile, purtroppo molto spesso di delitti annunciati. Questo forse è l'aspetto che ci inquieta di più": così lo psichiatra Paolo Crepet sentito da Primocanale dopo la tragedia di Rapallo nella quale Alessio Loddo, di 37 anni, ha prima ucciso la moglie a coltellate e poi si è gettato dalla finestra insieme al figlio di 13 mesi, uccidendolo.

L'ennesimo episodio di questo tipo, ma quanto incide l'emulazione? "Può incidere certamente, c'è stato un grande clamore su alcuni casi, ma l'elemento fondamentale è che la nostra comunità non reagisce più, ci sono donne sole con il loro dramma. E' inammissibile che nella nostra società non ci si possa separare senza rischiare di morire. Solo questo anno avrò commentato almeno dieci di questi episodi".

"Le donne non possono sentirsi sole, lo abbiamo detto tanto ma forse non basta. Pensare di essere in un mondo in cui l'unica comunicazione è Facebook è raggelante", conclude Crepet.