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L’atmosfera natalizia porta con sé costumi e tradizioni che anno dopo anno confermano il loro fascino. La Liguria, in particolare, esalta la propria ispirazione artistica nell’allestimento dei presepi natalizi. Turisti italiani e stranieri rimangono puntualmente catturati dall’originalità con cui i liguri rappresentano la Natività. 

A Manarola si può apprezzare uno dei presepi più suggestivi al mondo, tanto da essere finito nel Guinness dei primati. La meravigliosa cornice delle Cinque Terre è esaltata da 15mila lampadine che rendono unico nel mondo il presepe di Manarola. Sono 250 le figure protagoniste dello spettacolo. Il creatore di questo capolavoro è Mario Andreoli, ex ferroviere spezzino.

Spostandosi più verso ponente si può ammirare il presepe Meccanico di Campo Ligure
. I cittadini non si sono piegati ai danni dell’alluvione e hanno portato avanti una tradizione a cui tengono particolarmente. La caratteristica di questo presepe è, infatti, la capacità di rappresentare magistralmente attività artigianali che hanno caratterizzato il tessuto produttivo della zona, con alcuni momenti della quotidianità rurale, permettendo di ribadire l’importanza di tradizioni e antichi mestieri che hanno dato un’identità ben precisa a Campo Ligure.

“L’Angelo che è in noi” è il nome con cui è stato battezzato il presepe di Cogoleto, un progetto sontuoso. Quasi settecento angeli provenienti da tutto il mondo di ogni materiale, forma e dimensione. Tra i nuovi “procuratori” di statuine quest’anno si è aggiunta Hong Kong, oltre ad Africa, Messico e Australia. Il presepe è visitabile presso la Loggia dei Cavalieri in via Pestalardo, dove quest’anno verranno anche esposte le opere dell’artista spagnola Natalia Serrano. Si potranno ammirare stoffe colorate e tessuti elaborati all’insegna del riciclo creativo.

Immancabile la visita al presepe del Bronzin a Lavagna. Viene definito come il presepe della musica. Vengono raffigurate statuine rappresentanti artisti come Fabrizio De Andrè e Ivano Fossati, fino ad arrivare a Fiorella Mannoia, facebdo dell’originalità la componente più importante. Insomma, per chi non si accontenta dell’odore del muschio del presepe di casa, la scelta è ampia.