Diciotto sindaci della provincia di Imperia (i 17 del comprensorio intemelio e quello di Ospedaletti), hanno sottoscritto un documento con cui chiedono alla direzione dell'Asl 1 Imperiese di mantenere il servizio di primo intervento notturno all'ospedale Saint Charles di Bordighera, del quale è prevista la chiusura da gennaio 2015 del 2015, e di garantire il diritto alla salute nelle 24 ore. Dà il via, inoltre, alla costituzione di un tavolo tecnico, formato da medici e contrapposto a quello dell'Asl, nell'ambito delle trattative per l'ospedale unico.
"Con oggi - ha affermato il sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca nel corso di un incontro con gli amministratori degli altri Comuni interessati - per la prima volta diamo un input politico, dicendo di voler appoggiare il progetto dell'ospedale unico, che noi preferiamo chiamare 'nuovo', ma a patto che resti un punto di primo intervento a Bordighera. Per questo motivo abbiamo dato vita a un comitato tecnico".
Gli amministratori sembrano piuttosto convinti e se il servizio minimo a garanzia della salute pubblica - in un bacino di utenza di 60 mila abitanti, che in estate raddoppia e in certi casi triplica - non sarà garantito, i sindaci annunciano che passeranno alle maniere forti. "Siamo pronti a toglierci la fascia - ha detto Pallanca - perché in quanto autorità sanitaria del territorio, come sindaci abbiamo l'obbligo di provvedere alla gestione della salute pubblica".
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