
L'udienza di questa mattina, al tribunale di Reggio Calabria, è stata quindi caratterizzata dalle relazioni del pubblico ministero distrettuale, Giuseppe Lombardo, e dalla linea di difesa di Scajola, rappresentata dall'avvocato Giorgio Perrone. "E' arrivato il momento - ha detto il difensore dell'ex ministro - di rimettere in libertà Claudio Scajola".
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?