
"Penso che di insanabile, se si ragiona sul merito, non ci sia e non ci debba essere niente. Non c'è mai stata una manovra che abbia visto un consenso iniziale del sindacato e questo è ancora più vero in una fase di particolare crisi, ma non credo si debba mai smettere di parlarsi e di confrontarsi".
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila