ambiente

I roditori importati dall'America insidiano gli autoctoni "rossi"
51 secondi di lettura
Il principe Carlo scende in campo pubblicamente contro l''invasione' degli scoiattoli grigi 'americani' nei parchi e nelle foreste del Regno Unito e da' il via libera alla 'caccia' ai grigi', per preservare gli autoctoni rossi nelle sue proprieta' terriere, con una operazione che tuttavia promette ''un controllo umano e legale''.

Carlo, grande difensore dell'ambiente, in tema di scoiattoli 'rossi' e grigi' si e' pero' sempre mostrato convinto che serva un intervento drastico dell'uomo, come appunto gli abbattimenti in massa appena approvati per le sue tenute, per preservare gli scoiattoli rossi. Tutto sembra risalire al tragico errore di un banchiere in epoca vittoriana: di ritorno da un viaggio di lavoro in America ebbe l'infelice idea di importare gli scoiattoli grigi. Questi si sono cosi' imposti come specie dominante, scacciando i piu' piccoli e indifesi cugini nativi, dal caratteristico pelo rosso che adesso rischiano di scomparire (il 75% degli esemplari se ne sta 'rifugiato' in Scozia), oltre al fatto che i 'grigi' sono ritenuti colpevoli anche di danneggiare gli alberi e causarne la morte.