
Per la Procura della Repubblica di Venezia, che ha accolto la richiesta di Galan, l'ipotesi di pena è congrua. "La sanzione complessiva risponde infatti - secondo il Procuratore Luigi Delpino e il procuratore aggiunto Carlo Nordio - al fondamentale criterio di rieducazione contenuto nell'Art. 27 della Costituzione, e ai criteri di ragionevolezza ed economia processuale che hanno ispirato il legislatore a introdurre l'istituto del patteggiamento".
IL COMMENTO
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