cronaca

59 secondi di lettura
Dopo quasi dieci mesi di dibattimento, è attesa nella giornata di oggi, a Imperia, la sentenza di primo grado nel processo legato alla cosiddetta operazione 'La Svolta' che vede sul banco degli imputati trentasei persone accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso.

Tutto ebbe inizio con un blitz dei Carabinieri contro le famiglie Marciano e Pellegrino il 3 dicembre 2012 con quindici persone finite in carcere dopo un'idagine partita in seguito a tutta una serie di incendi dolosi che avevano colpito negozi, automobili e moto di imprenditori e amministratori del ponente ligure.

Il pm Giovanni Arena ha chiesto 24 anni per Giuseppe Marcianò e 22 anni e mezzo per Antonio Palamara, ritenuti capi del locale della 'ndrangheta di Ventimiglia. Ha chiesto anche 24 anni per Giuseppe Gallotta e 22 anni e mezzo per Vincenzo Marcianò e per Maurizio Pellegrino. Chiesti 6 anni, invece, per l'ex sindaco di Ventimiglia Scullino e 7 anni per il suo ex city manager, Marco Prestileo. Ai Marcianò e Pellegrino è contestata l'associazione di stampo mafioso, a Scullino e Prestileo il concorso esterno in associazione mafiosa.

Il collegio che pronuncerà la sua sentenza è composto dai giudici Paolo Luppi (presidente), Anna Bonsignorio e Massimiliano Botti.