Riprende domani a Grosseto il processo sul naufragio della Costa Concordia e si rivedrà in aula l'imputato Francesco Schettino dopo le polemiche scatenate dalla sua lezione tenuta a Roma per un master dell'università La Sapienza il 5 luglio scorso, appena il giorno seguente all'ultima udienza del processo prima della pausa estiva.Il processo riparte con due udienze fissate per domani e martedì 23 settembre, e proprio l'intervento di Schettino all'università dedicato alla gestione della crisi a bordo della nave, in pratica un pezzo della sua difesa anticipato agli studenti dell'ateneo romano, sarà tra i motivi collaterali della ripresa del processo.
Riguardo alle prossime due udienze, i giudici del collegio di Grosseto hanno messo in calendario l'audizione di testimoni proposti dalle parti civili: non ci saranno solo naufraghi, con i loro racconti, ognuno diverso dall'altro, ma deporranno anche consulenti tecnici che potrebbero fornire nuove opinioni, nuovi argomenti per la definizione delle responsabilità del naufragio. L'udienza di domani sarà anche la prima che si tiene senza la nave all'isola del Giglio.
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