Sembrava un incendio provocato da un semplice corto circuito, invece le fiamme che hanno distrutto una villa signorile di via Corsica a Carignano potrebbero essere state provocate da un vero e proprio attentato.
Secondo le prime testimonianze un uomo, intorno ai quarant'anni vestito di scuro si sarebbe avvicinato furtivamente alla villa a da lì avrebbe lanciato due bombe carta contro il secondo piano dell’edificio.
Le fiamme si sono propagate in pochi minuti e hanno interessato anche il primo piano della costruzione che è ancora in fase di ristrutturazione. Fortunatamente I proprietari dei due appartamenti non erano presenti e questo ha impedito che l'episodio potesse avere conseguenze più gravi. A spegnere l'incendio sono intervenuti i vigili del fuoco.
L'appartamento appartiene a un medico. La casa è però da tempo disabitata anche se ammobiliata. Ad accorgersi del rogo e a dare l'allarme è stata una familiare della proprietaria che abita vicino e che forse ha visto il possibile attentatore, vestito di scuro e con un berretto in testa che aveva dei sacchetti in mano e ha lanciato qualcosa prima di allontanarsi.
Gli inquirenti hanno sequestrato le telecamere di sicurezza della villa che potrebbero avere immortalato l'attentatore. I carabinieri, che indagano sulla vicenda, non escludono nessuna pista. I sospetti si starebbero concentrando però su una domestica che sarebbe stata licenziata alcune settimane fa dopo un ammanco di soldi in casa. I danni all'appartamento sarebbero ingenti vista la presenza di mobili di pregio all'interno del locale che ha preso fuoco.
Emergono, intanto, ulteriori elementi.
Potrebbe forse avere sbagliato obiettivo l'attentatore. Al primo piano, infatti, abita un ingegnere al quale alcune settimane era stata bruciata la porta dello studio. "L'ho visto mentre lanciava qualcosa - ha detto la figlia del medico proprietaria dell'appartamento incendiato - e ho iniziato a urlare 'prendetelo, prendetelo'. Lui mi ha vista e si e' allontanato con calma. Un altro inquilino lo ha raggiunto in via Corsica lo ha fermato ma quello gli ha fatto capire che doveva lasciarlo andare altrimenti gli finiva male. Io ho svegliato mio figlio di due anni e siamo scappati in strada".
L'attentatore potrebbe avere scavalcato la ringhiera di recinzione oppure potrebbe avere aspettato che il cancello si aprisse ed essere entrato indisturbato. La villa, infatti, si trova all'interno di un parco e il punto da cui sarebbero state lanciate le due bombe non e' accessibile dalla strada.
cronaca
Attentato in via Corsica, in fiamme villa signorile
2 minuti e 0 secondi di lettura
TOP VIDEO
Sabato 27 Aprile 2024
A Michè la storia di Bertin, l'ultimo strillone di Genova
Lunedì 29 Aprile 2024
Meteo in Liguria, inizio settimana con sole e nuvole poi torna la pioggia
Domenica 28 Aprile 2024
Genova, esplode tubatura in centro: lunghi lavori di ripristino
Domenica 28 Aprile 2024
Incidenti sul lavoro, in Liguria 48 denunce al giorno (più gli 'invisibili')
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Domenica 28 Aprile 2024
‘Challengers’: il tennis come metafora di sesso, desiderio e seduzione
Ultime notizie
- Genoa-Cagliari, al Ferraris sfida rossoblù: le probabili formazioni
- Campionati europei nuoto: i complimenti della Regione a Bocciardo
- Genova, albero crolla in viale Bernabò Brea
- Genoa, Corradi stasera al Ferraris farà la foto con Zangrillo davanti alla Nord
- Meteo in Liguria, inizio settimana con sole e nuvole poi torna la pioggia
- Genova, finisce con l’auto contro i cassonetti e si ribalta
IL COMMENTO
È la nostra democrazia, candidabili anche i Vannacci
Burlando lancia l’Innesco, reazione a catena per fare un “campo vastissimo”