
Luisa Bonello, impegnata nel mondo cattolico, era molto nota per la sua battaglia contro la pedofilia denunciando diversi casi nella chiesa savonese. A febbraio aveva anche inviato un dossier a Papa Francesco dopo avere raccolto confidenze di due suoi pazienti che le avevano rivelato di aver subito abusi da sacerdoti della Diocesi savonese.
Sono in corso indagini per ricostruire le dinamiche della morte.
"Non vi sono dubbi che si sia trattato di un gesto volontario, anche perché vicino a lei sono stati trovati dei biglietti che fanno pensare questo", queste le conclusioni che giungono dalla questura. Il biglietto lasciato dalla donna al marito recita: "Mi sento morire dentro, scusa se la faccio finita".
IL COMMENTO
Aspettando una Genova reale dopo una campagna affumicata
Elezioni Genova 2025: dall'Ecuador all'Iran, ecco gli stranieri in corsa per il Comune