Si è avvalso della facoltà di non rispondere Remo Carbone, l'uomo accusato di avere ucciso a colpi d'ascia la notte tra sabato e domenica a Davagna Barbara Carbone, la donna che si prendeva cura di lui portandogli cibo e medicine.Il gip Maria Teresa Rubini ha convalidato il fermo ma si è riservata sulla misura cautelare. Secondo l'accusa, Carbone avrebbe inferto tre colpi d'ascia alla vittima sull'uscio di casa, poi avrebbe trascinato il corpo al piano di sopra della villetta dove avrebbe cercato di bruciare il cadavere appiccando le fiamme al materasso. L'uomo era poi andato a Bargagli al bar dove è stato rintracciato e sottoposto a fermo.
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