
Egly Cabrera, agente immobiliare di Margarita (Venezuela), era a bordo della Concordia la notte del naufragio il 13 gennaio 2012 e, scesa a terra con la penultima scialuppa, si era rifugiata nella chiesa aperta ai naufraghi dal parroco Lorenzo Pascuotti.
Egly è tornata al Giglio e dice: "L'emozione è stata fortissima".
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?