
Secondo le previsioni dello scorso maggio, ricorda l'organizzazione internazionale nel rapporto sul lavoro diffuso ieri , "la crescita in Italia resterà modesta nel corso del 2014 per aumentare lievemente nel 2015". Il tasso d i disoccupazione, sottolinea l'Ocse, "è cresciuto ancora per raggiungere il 12,6% nel luglio 2014, 2,4 punti percentuali sopra la media Ue, mentre risultava occupata solo il 55,5% della popolazione in età da lavoro". Per questo, l'Ocse "non prevede che la disoccupazione si ridurrà di molto prima della fine del 2015".
Allarme giovani - A preoccupare l'ente parigino è soprattutto la disoccupazione giovanile (15-24 anni) che nel 2013 ha raggiunto quota 40%
IL COMMENTO
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