
Il cetaceo aveva perso contatto con la madre. Nel pomeriggio di mercoledì scorso il mammifero, un cucciolo di circa tre metri, era sparito dalle acque portuali dove per oltre un giorno era divenuto un'attrazione, nuotando tra le barche.
La Capitaneria di porto aveva sperato che fosse riuscito a riprendere il largo, invece è morto in porto, forse per la fame: in questi casi ai piccoli viene a mancare il latte materno determinate per la sopravvivenza. Quello che per i bambini era uno spettacolo, in realtà era la lunga agonia del cetaceo. La capitaneria di porto di Loano ha avvertito i veterinari e disposto la rimozione della carcassa.
IL COMMENTO
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