"Contro il fungo killer del basilico gli agrofarmaci non sono la soluzione migliore.
Servono trattamenti specifici ai semi, ricerca e tecnologia e la collaborazione tra centri di ricerca e aziende sementiere".
E' la risposta "tecnologica" di Agroinnova, Centro di Competenza dell'Università di Torino all'emergenza basilico, attaccato dalla peronospora. Agroinnova da tempo lavora su questo problema che minaccia una delle principali colture mediterranee, sperimentando nuovi metodi di difesa. "La soluzione non sta nell'impiego durante la coltivazione di nuovi agrofarmaci, sostanze chimiche che, pur combattendo il patogeno, su una coltura come il basilico possono lasciare residui non graditi al consumatore, ma su trattamenti di concia dei semi, con mezzi fisici, naturali, biologici ed eventualmente chimici. Sono infatti i semi a diffondere il patogeno e sui semi si deve intervenire se si vuole salvare il basilico. Il parassita viaggia da tempo da un continente all'altro attraverso semi infetti. Semi che vengono spesso prodotti in paesi terzi, per abbattere i costi di produzione, e poi di qui commercializzati in tutto il mondo". "Basare la lotta contro il fungo killer del basilico sul semplice impiego di agrofarmaci durante la coltivazione non è sufficiente e potrebbe rivelarsi un vero e proprio boomerang - sottolinea Maria Lodovica Gullino, Direttore di Agroinnova e Past-President della Società Internazionale di Patologia vegetale - Quella del basilico, come ben sanno i coltivatori, è una coltura molto delicata, a ciclo breve, con raccolte a ritmi molto frequenti. Trattare in campo con agrofarmaci il basilico non è più la soluzione ai problemi. La soluzione sta nella ricerca applicata. Stiamo sviluppando metodi di trattamento dei semi a basso impatto ambientale". Fondamentale, secondo Agroinnova, è anzitutto il controllo della sanità dei semi, da effettuarsi con tecniche diagnostiche il più rapide e precise possibili. E questo compito spetta alle ditte sementiere che devono garantire l'origine geografica della semente e la sua sanità. Secondo Agroinnova bisogna lavorare sui sistemi di concia del seme, cioè di disinfezione dei semi come il trattamento dei semi con acqua o aria calda a temperature variabili tra i 45 e i 70 gradi che eradicano completamente alcuni patogeni dai semi. Particolarmente utili si sono rivelati anche alcuni fungicidi.
cronaca
Fungo killer basilico, no uso fitofarmaci ma sanare i semi
1 minuto e 51 secondi di lettura
TOP VIDEO
Sabato 01 Giugno 2024
Festa per nozze indiane, il ristoratore di Portofino: "Nel menù lasagnette al pesto"
Giovedì 30 Maggio 2024
A Genova il primo ittiturismo in barca: e per l'estate gite a bordo e showcooking
Venerdì 31 Maggio 2024
Primocanile - Un nuovo ponte per il Buoncanile: aiutateci ad aiutare
Sabato 01 Giugno 2024
'Giornate di Chiavari', alla scoperta della città segreta
Sabato 01 Giugno 2024
L'antropologa venezuelana a Genova: "Città aperta ma dipende da ambienti"
Ultime notizie
- Meteo in Liguria, inizio settimana con sole e qualche nuvola: le previsioni
- Genoa, gioia Retegui: "Qui felicissimo, la Nazionale un sogno"
- Festa 2 giugno, successo per 'Palazzi svelati a Genova: 5mila presenze
- Lo Spezia riparte da Nagy, sarà lui il primo acquisto
- Samp: Pirlo e Manfredi, notte Champions. Piccini derubato a Ibiza
- Il rigassificatore lascia Genova - Le immagini delle nostre webcam Portwiew
IL COMMENTO
Le cose buone di Toti (e Bucci) non si possono dimenticare
Quarant’anni fa a Riva Trigoso l’ultimo discorso di Berlinguer