
A rivelare l'attività illecità le testimonianze di numerosi clienti. Le "estetiste" proponevano prestazioni sessuali insieme agli ordinari massaggi. La tariffa ammontava a 500 euro, ma non si negavano sconti per far fronte alla crisi.
La Guardia di Finanza proseguirà gli accertamenti per verificare eventuali violazioni di natura fiscale.
IL COMMENTO
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo
Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine